Probabilmente ti starai chiedendo NFC cos è, entriamo nello specifico su come funziona e a cosa serve questa tecnologia. Domande più che legittime, quindi è meglio se conosci tutto quello che c’è da sapere sulle origini del nome e sui fondamenti di come funziona.
Per cominciare, NFC sta per Near Field Communication, che può essere tradotto come “comunicazione in prossimità”, ed è una tecnologia che consente a due dispositivi di comunicare in modalità wireless mentre si trovano a breve distanza l’uno dall’altro.
Anche se hai sentito parlare di NFC solo di recente, risale al 2004, quando l’NFC Forum fu fondato da Philips, Sony e Nokia (in seguito a cui si unirono LG e Samsung).
NFC è un “figlio” della molto più antica tecnologia RFID (identificazione a radiofrequenza), che consente a un dispositivo di inviare onde a un ricevitore per l’identificazione e, in alcuni casi, il tracciamento.
Sebbene le dinamiche dell’NFC siano notevolmente più complesse, l’obiettivo rimane lo stesso: utilizzando l’NFC si possono identificare due dispositivi, consentendo loro di trasferire dati, effettuare pagamenti elettronici e molto altro (che spiegherò più avanti in questo approfondimento studio) semplicemente avvicinandoli.
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NFC cos è
Se possiedi un tablet o uno smartphone, quasi sicuramente ti sei imbattuto nell’abbreviazione NFC. Dunque NFC cos è esattamente e, soprattutto, qual è lo scopo di questa tecnologia?
Near Field Communication è abbreviato in NFC. Questa tecnologia ha uno scopo ben preciso: consente a due dispositivi di comunicare tra loro in modalità wireless. I due dispositivi possono scambiare file semplicemente toccandosi o trovandosi a breve distanza l’uno dall’altro in questo modo.
In realtà si tratta di un sistema bidirezionale a corto raggio che normalmente funziona a una distanza non superiore a 10 cm.
Inoltre, come detto in precedenza, è un sistema bidirezionale: i file possono “spostarsi” da un dispositivo all’altro e viceversa; viene stabilita una rete peer-to-peer in cui entrambi i dispositivi possono scambiare e ricevere vari tipi di informazioni.
Perché è importante capire cos’è l’NFC? Si tratta indubbiamente di una tecnologia molto comoda e pratica da utilizzare: due utenti con smartphone o tablet possono scambiarsi file in maniera molto semplice e veloce, simile a come funziona il Bluetooth.
In secondo luogo, ci sono una serie di suggerimenti e strategie per prolungare la durata della batteria di uno smartphone o di un tablet. Un modo utile è proprio quello di disattivare il sistema NFC quando non hai bisogno di scambiare file tra dispositivi mobili. Questo ti farà risparmiare parecchio sulla durata della batteria.
Come detto in precedenza, questa è una tecnologia che attualmente si trova in quasi tutti i dispositivi mobili.
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Tecnologia NFC
Nonostante diverse implementazioni di questa tecnologia, l’NFC viene utilizzato principalmente per trasferire piccole quantità di dati tra due dispositivi adiacenti a causa della sua lenta velocità di comunicazione.
NFC cos è .Per la precisione, due dispositivi NFC possono comunicare tra loro a una distanza non superiore a 10 cm. Per motivi di sicurezza, i dispositivi coinvolti non devono trovarsi a più di 3-4 piedi di distanza. La massima velocità di connessione che tale connessione può raggiungere è di 424 kbit al secondo.
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I dispositivi compatibili con NFC (come smartphone, tablet e alcuni dispositivi Bluetooth) contengono un chip integrato che consente questo tipo di connessione. Inoltre, sul mercato sono disponibili SIM e microSD abilitate NFC, che possono essere utilizzate per configurare dispositivi che non sono nativamente capaci di questo tipo di connessione.
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A cosa serve NFC
Ora che sai NFC cos è, è ora di scoprire a cosa serve. In generale, NFC è utile per condividere i dati tra due dispositivi che sono vicini l’uno all’altro e non richiedono l’utilizzo di connessioni.
A differenza di altri metodi di comunicazione wireless (come il Bluetooth), l’NFC rende l’identificazione, l’autenticazione e l’eventuale affiliazione tra due dispositivi dotati di questa tecnologia in modo assolutamente automatico grazie a tutto ciò che RFID ha da offrire.
L’NFC viene utilizzato, come vedrai presto, per alcune forme di pagamento online perché non richiede l’inserimento di PIN, password o altri metodi di riconoscimento per eseguire l’abbinamento: La breve distanza tra trasmettitore e ricevitore, così come la “l’attivazione contestuale di trasmettitore e ricevitore, assicura che le azioni NFC siano eseguite con precisione da chiunque e nel modo previsto.
Per dirla in altro modo, è sufficiente “toccare” due dispositivi NFC per “riconoscersi” l’un l’altro ed eseguire l’azione appropriata.
Sono sicuro che stai pensando se NFC è solo un chip accessorio quasi inutile, o se può essere utilizzato in uno scenario molto specifico: posso dirti subito che, anche se è difficile da trovare, ci sono molti usi per i dispositivi dotati di NFC! Hai dei dubbi? Ecco alcuni “strumenti” NFC che potrebbero tornare utili.
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Come collegare dispositivi audio
NFC cos è lo abbiamo già visto in precedenza. Se hai appena acquistato un nuovo paio di cuffie Bluetooth per il tuo smartphone; in assenza di NFC, dovrai seguire i passaggi indicati dal tuo dispositivo per accoppiarli: Per completare la procedura di identificazione, attiva il Bluetooth, cerca i dispositivi disponibili, quindi inserisci il PIN che gli auricolari ti consigliano all’orecchio.
Se lo smartphone e l’auricolare, invece, sono entrambi dotati di tecnologia NFC, la procedura di collegamento dei dispositivi audio diventa molto più semplice: è sufficiente attivare l’NFC sullo smartphone, avvicinare l’auricolare già acceso, rispondere affermativamente alla notifica relativa all’attivazione del Bluetooth , e voilà, l’abbinamento tra i due dispositivi è completo, tutto in meno di dieci secondi!
È possibile utilizzare la stessa procedura con le cuffie o qualsiasi altro dispositivo audio Bluetooth abilitato per NFC (altoparlanti, mini altoparlanti, ecc.). Tieni presente che NFC gestisce semplicemente la procedura di accoppiamento, mentre Bluetooth gestisce la trasmissione dell’audio.
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Tag NFC
Dopo aver visto NFC cos è approfondiamo adesso l’argomento del tag NFC su un dispositivo compatibile, possono essere davvero utili. Per cominciare, definiamo un tag NFC: è un tipo di “etichetta elettronica” con all’interno un chip NFC programmabile che può essere gestito (tramite un’app per smartphone o un programma per PC) per svolgere una funzione.
Quando uno smartphone o un tablet NFC si avvicina al minimo distanza di connessione. Un tag NFC può essere utilizzato in una varietà di situazioni; ecco alcuni esempi.
- Biglietti da visita – Puoi programmare un tag NFC per veicolare le tue informazioni di contatto: per inviare una vCard personale è sufficiente posizionare il tag sullo smartphone di un potenziale cliente (che deve essere dotato anche di NFC attivo).
- Musei e attrazioni turistiche – I tag NFC possono essere posizionati per fornire ai visitatori informazioni di interesse, come un breve racconto sull’opera che viene visualizzata, un collegamento alla mappa della struttura o altri suggerimenti simili.
- Operazioni automatiche: i tag NFC possono essere impostati per eseguire operazioni automatiche sul dispositivo, se necessario. Ad esempio, puoi utilizzare un tag NFC per: posizionare il tuo smartphone in modalità silenziosa sulla postazione di lavoro o sul comodino, oppure utilizzarne uno per abilitare o disabilitare l’accesso Wi-Fi alla porta d’ingresso, o anche combinare un tag NFC con un programma di automazione come Tasker o IFTTT.
- imprese commerciali – proprietari di negozi o interi centri commerciali – possono posizionare tag NFC in punti “strategici” per trasmettere collegamenti o informazioni a scopo promozionale ai clienti che si avvicinano ai loro telefoni cellulari. Ovviamente le funzionalità NFC dello smartphone devono essere abilitate.
I tag NFC sono disponibili in una varietà di forme e colori, alcuni come adesivi e altri a forma di portachiavi. Ti consiglio però di prestare attenzione allo spazio disponibile sul tag: per le operazioni più semplici possono bastare 100 byte, mentre altri dati, come un biglietto da visita personale, possono richiedere più di 800 byte.
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Come trasferire dati
Se non sai NFC cos è ti invito a leggere i paragrafi precedenti. Quante volte hai avresti evoluto trasferire una foto dal tuo telefono (o tablet) al telefono di un amico senza dover utilizzare cloud o servizi di messaggistica istantanea? So che stai pensando al Bluetooth, ma il processo è troppo noioso.
Il riconoscimento e l’associazione. NFC può aiutare con il trasferimento dei dati da un dispositivo all’altro in modo simile a quanto visto in precedenza:
- seleziona semplicemente la foto, il documento, il contatto o qualsiasi altra cosa tu voglia inviare
- imposta la condivisione tramite NFC
- tocca il dispositivo a cui si desidera inviarlo
viene stabilita una connessione Bluetooth “al volo” e i dati vengono trasmessi automaticamente.
La buona notizia è che questo processo può essere utilizzato non solo tra due smartphone, due tablet o due dispositivi portatili in generale. Può essere usata anche tra dispositivi che non dispongono di funzionalità di “condivisione” così rapide, come fotocamere digitali o stampanti.
Per dirla in altro modo, alcune fotocamere consentono di trasferire una o più fotografie utilizzando una combinazione di NFC e Bluetooth, e si possono anche avviare lavori di stampa su stampanti progettate appositamente per lo scopo.
Invece dei chip NFC, è possibile trovare veri metodi di autenticazione (Smart Card, piccoli dongle USB, ecc.) Che possono essere utilizzati per dimostrare la tua identità e sbloccare le funzioni del dispositivo.
Per farti un esempio, alcuni hard disk esterni con connettività NFC potrebbero sbloccarsi e rendere leggibili i dati crittografati archiviati semplicemente accostando una Smart Card.
Un altro caso in cui l’autenticazione NFC è comunemente utilizzata sono i pagamenti tramite smartphone. Utilizzando il chip NFC installato su quest’ultimo, è possibile avviare trasferimenti di denaro direttamente dal conto pre-configurato semplicemente toccando il dispositivo. al punto vendita. La tecnologia NFC viene utilizzata nei pagamenti tramite Google Pay e Apple Pay, ad esempio (ne parleremo più avanti).
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Come si usa NFC
Ora che hai compreso le basi della tecnologia NFC, NFC cos è e hai visto le innumerevoli applicazioni per le quali può essere utilizzata, sarai in grado di decidere se è l’ideale o meno per te.
La tua opinione è favorevole e non vedi l’ora di mettere le mani su un dispositivo che incorpora questa tecnologia? Non potevi darmi notizie migliori di questa!
Lascia che ti dia alcune informazioni su come utilizzare NFC su Android e iOS. Sebbene entrambi i sistemi operativi siano progettati per smartphone e tablet, c’è una differenza significativa tra di loro:
- Android consente di eseguire praticamente tutte le operazioni sopra elencate nonché di attivare o disattivare funzionalità,
- iOS non consente di controllare manualmente l’NFC: è sempre attivo e può essere utilizzato per i pagamenti Apple Pay oltre che per rilevare i tag NFC
Come funziona NFC su iPhone
NFC cos è lo abbiamo visto. Hai un dispositivo Apple e vuoi sapere come funziona NFC su iPhone. Come affermato in precedenza, l’unico modo per utilizzare NFC su iPhone è tramite il sistema di pagamento Apple Pay. In altre parole, puoi effettuare pagamenti in esercizi commerciali abilitati NFC.
Come? Semplicemente avvicinando il tuo dispositivo al POS con il tuo iPhone, iPad o Apple Watch.
In alternativa, tengo a precisare che su tutti i più recenti modelli iPhone è possibile stabilire nell’app Comandi degli automatismi che eseguono determinate attività personalizzate quando il telefono entra in contatto con un tag NFC.
Puoi esplorare tutte le opzioni fornite da iOS in questo senso accedendo alla scheda Automazione dell’app Comandi, premendo i pulsanti Aggiungi e Crea un’automazione personale e selezionando NFC come trigger.
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Come funziona NFC su Android
Hai un dispositivo Android e dopo aver visto NFC cos è sei curioso di sapere come funziona NFC su Android, in particolare in termini di pagamenti NFC. Tra i numerosi possibili utilizzi dell’NFC, quello forse più intrigante da utilizzare su uno smartphone è la possibilità di pagare direttamente con il proprio smartphone, eliminando la necessità di contanti o carte di credito.
Nel caso di Android, potresti avere accesso a una varietà di metodi di pagamento che puoi impostare e utilizzare in base alle tue preferenze.
Come funziona la tecnologia NFC su Xiaomi
Se possiedi uno smartphone Xiaomi, puoi utilizzare il sistema Google Pay per effettuare pagamenti NFC utilizzando il tuo smartphone. Google Pay è una piattaforma di pagamento sviluppata da Google che può essere utilizzata su qualsiasi smartphone Android su cui sono installati i servizi Google.
Scarica l’app Google Pay dal Play Store: per installarla cercala nello store del tuo dispositivo, fai tap sulla sua icona (o collegati direttamente a questo URL) e premi il pulsante Installa.
Prima di iniziare a configurare Google Pay, devi prima abilitare NFC: per farlo, abbassa la tendina dei comandi rapidi dall’angolo destro e attiva l’interruttore NFC, se è disabilitato.
Ora, nella schermata principale, avvia l’app e premi il pulsante Imposta. Inserisci il numero della tua carta, la data di scadenza, il CVC e l’indirizzo di fatturazione nella schermata successiva, quindi premi il pulsante Salva.
Ora, se vai nella scheda Pagamenti in basso, vedrai che la tua carta è stata salvata con successo, e potrai utilizzarla per effettuare pagamenti semplicemente avvicinando il tuo smartphone al lettore NFC del POS. Dai un’occhiata al mio tutorial su Google Pay per ulteriori informazioni sul problema.
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Tecnologia NFC su HUAWEI
Se possiedi uno smartphone HUAWEI e vuoi imparare a usare NFC per effettuare pagamenti, ecco come fare. In questo scenario, sono necessari ulteriori chiarimenti. Se disponi di un dispositivo HUAWEI che supporta i servizi Google, puoi utilizzare il sistema di pagamento Google Pay, come ti ho fatto vedere nei capitoli precedenti.
Se disponi di un dispositivo HUAWEI con HMS, tuttavia, non potrai utilizzare il servizio pagamenti Google perché non supporta i servizi Google.
Sfortunatamente, poiché HUAWEI non ha ancora lanciato il suo sistema di pagamento in Europa, non potrai effettuare pagamenti utilizzando il tuo smartphone se utilizzi un dispositivo HUAWEI con HMS. Tuttavia, tutte le altre funzionalità abilitate per NFC rimangono funzionanti.
Per abilitare l’NFC su uno smartphone HUAWEI, avvia l’app Impostazioni, facilmente individuabile dall’icona di un ingranaggio, quindi fai tap sulla voce Altre connessioni, seguita da NFC. Impostare la leva di attivazione accanto all’elemento richiesto su ON per attivare l’NFC.
Cos’è e come funziona la tecnologia NFC su Samsung
Possiedi uno smartphone Samsung e vuoi usare NFC per effettuare pagamenti? In questo caso, puoi utilizzare Google Pay o Samsung Pay, che funzionano entrambi in modo simile.
Per utilizzare Samsung Pay, avrai bisogno dell’app specifica, che è spesso inclusa per impostazione predefinita sui telefoni Samsung. Se non lo trovi, puoi scaricarlo direttamente dal Play Store: per installarlo, cercalo nello store del tuo dispositivo, premi sulla sua icona, quindi premere il pulsante Installa.
Attivare l’NFC prima di iniziare la configurazione abbassando la tendina delle notifiche e toccando l’apposito interruttore (potrebbe essere già attivo). Ora apri l’app Samsung Pay
- tocca il pulsante Start per selezionare se vuoi confermare i pagamenti con l’impronta digitale (se disponibile sul telefono) o con un PIN
- seleziona quindi Usa impronta digitale o Salta e usa Samsung Pay PIN.
- Dopo aver inserito l’impronta digitale o il PIN, tocca il pulsante Aggiungi carta in basso per aggiungere una carta che utilizzerai per effettuare i pagamenti.
- Nella schermata successiva, inserisci le informazioni della tua carta: puoi utilizzare la fotocamera per scansionare la tua carta o digitarla manualmente.
- Tocca il pulsante Accetta tutto relativo ai Termini di servizio dopo aver inserito la carta e attendi che la carta venga convalidata.
- Ora devi verificare la carta, cosa che puoi fare inviando un SMS o utilizzando l’App Banking.
- Dopo aver autenticato la carta, puoi scegliere di aggiungerne un’altra toccando il pulsante Aggiungi un’altra carta, oppure puoi completare la configurazione toccando il pulsante Fatto.
Per effettuare un pagamento, apri l’app Samsung Pay, tocca il pulsante Paga nel passaggio, sblocca con un PIN o un lettore di impronte digitali, quindi posiziona lo smartphone sul lettore NFC del POS. Se vuoi utilizzare Google Pay, è sufficiente impostarlo come predefinito nel menu delle Impostazioni NFC, sotto Pagamenti contactless.
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L’NFC è sicuro da usare?
Sì, perché la comunicazione avviene tra dispositivi abbastanza vicini tra loro. Perché, come qualsiasi app o metodo di comunicazione digitale, può essere soggetta a tecniche di login e autenticazione , è una tecnologia molto sicura.
È evidente però che la tecnologia NFC può essere utilizzata per trasmettere malware o compiere frodi digitali, ma si tratta di attacchi estremamente improbabili e di difficile esecuzione.
Soprattutto se rapportati alla relativa semplicità di altre tattiche di phishing. Al massimo, potremmo vedere l’NFC utilizzato negli attacchi di spear phishing (frodi mirate), ma anche in questo scenario, i ladri hanno molti altri metodi a loro disposizione a cui dovremmo prestare maggiore attenzione rispetto all’NFC del nostro telefono.
In ogni caso, poiché la tecnologia e i gadget digitali sono in continua crescita, ti proponiamo, se decidi di attivare l’NFC sul tuo telefono, di scaricare il nostro antivirus Panda Dome per Android per salvaguardare i tuoi dati e i tuoi account!
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Conclusioni
Questa tecnologia non è ancora molto diffusa. Per il momento viene utilizzato per pagamenti contactless con smartphone, autenticazione e alcuni progetti sperimentali come l’acquisto del biglietto o la ricevuta informativa nei musei e nelle aree pubbliche.
I Musei Capitolini, ad esempio, hanno adottato NFC per fornire maggiori informazioni sui reperti (accanto a ciascuno di essi è presente un tag NFC con cui interagire).
A causa della bassa velocità di trasferimento, la connettività NFC non trova molti usi. Possiamo trasferire file da un dispositivo Android a un altro utilizzando la funzionalità NFC Android Beam, ma la velocità è insufficiente anche per una semplice istantanea.
Tuttavia, in termini di contatto pubblico, la tecnologia NFC non si è ancora completamente affermata perché esistono altre opzioni ugualmente accettabili, come i codici QR.
Google e Apple hanno fornito la spinta fondamentale per una maggiore adozione di questa modalità di comunicazione selezionandola come tecnologia di autenticazione per i pagamenti contactless, che si diffonderanno in futuro.
Perché? Per una serie di motivi di sicurezza, incluso il vantaggio significativo di non dover portare fisicamente con sé una carta di credito che può essere rubata, smarrita o clonata. Inoltre, l’attivazione e l’utilizzo di Google Pay possono essere resi ancora più sicuri incorporando un sistema di autenticazione biometrica, come uno scanner di impronte digitali.
FAQ
Che vuol dire NFC sul cellulare?
NFC è l’abbreviazione di Near Field Communication, che si traduce come “comunicazione in prossimità”, ed è una tecnologia in grado di collegare in modalità wireless due dispositivi posizionati a breve distanza l’uno dall’altro.
Cosa si può fare con NFC?
1) Toccare il tag NFC collegato al comodino per disattivare la sveglia
Siamo costretti a svolgere un’attività attiva che ci induce a pensare e, di conseguenza, a svegliarci. La sveglia del telefono continuerà a suonare finché non ti alzi e tocchi il telefono con l’adesivo sul comodino.
Con l’app Sleep as Android, un’app sveglia intelligente che funziona anche con NFC, puoi impostare una sveglia che si attiva solo scansionando il tag NFC e spegnerla scansionando il tag NFC.
2) Connettiti automaticamente al Wi-Fi a casa o in ufficio
Se disponiamo di una rete Wi-Fi in casa, possiamo fare in modo che sia sufficiente posizionare il telefono su un adesivo vicino alla porta d’ingresso, in soggiorno o nello studio per attivare la connessione Wi-Fi del telefono.
3) Consenti ai tuoi amici di connettersi al nostro WiFi senza fornire loro la password.
Se i nostri amici hanno uno smartphone NFC, possono connettersi a Internet toccandolo sul nostro tag. La password di rete è preprogrammata nel tag NFC, quindi non c’è bisogno di dirglielo. Avrai bisogno di un’app come Instawifi per programmare questa azione.
4) Salvare e salvaguardare le informazioni riservate
Puoi salvare tutto ciò che desideri su un tag NFC, come un tag portachiavi, incluse informazioni come URL, note, password o codici personali.
5) Per spegnere il telefono
Puoi tenere un Tag NFC nello zaino o sulla scrivania del posto di lavoro per silenziare istantaneamente il tuo smartphone quando lo tocchi con l’adesivo o il portachiavi.
6) Avvia un timer.
Puoi progettarlo in modo tale che toccando l’adesivo con il tuo smartphone avvii un certo timer preconfigurato posizionandolo vicino al forno, ai fornelli o alla lavatrice.
7) Quando si sale in macchina, utilizzare la modalità automatica.
Questa è forse l’applicazione ideale per un adesivo NFC attaccato al cruscotto di un’auto. Possiamo utilizzare l’app Trigger per assicurarci che quando entriamo in macchina, il navigatore di Google Maps o il Bluetooth sia impegnato per connettersi all’impianto stereo dell’autoradio vivavoce. Se il telefono fosse sbloccato e abilitato il root, sarebbe anche possibile attivare e disattivare il GPS e la rete dati tramite tag NFC, il che sarebbe abbastanza vantaggioso quando si entra in macchina e si attiva il navigatore GPS.
8) Allenamento in palestra
Quando arrivi in palestra, riponi l’adesivo nel nostro armadietto personale e usa il tuo smartphone per attivare l’app fitness o musica.
9) Comporre un numero di telefono utilizzato regolarmente.
Una volta posizionato sull’adesivo programmato da NFC Tools, è possibile comporre istantaneamente un numero di telefono specifico (vedere il punto 4).
10) Accendi gli altoparlanti Bluetooth e inizia ad ascoltare la musica.
Bluetooth, Wi-Fi e Spotify possono essere attivati con un solo tocco sul tag NFC per ascoltare la musica dagli altoparlanti Bluetooth.
NFC è uno strumento fantastico per automatizzare uno smartphone Android, senza contare che ci fa sentire molto alla moda, attuali e tecnologici.
Come si attiva NFC?
Importante: se non trovi tra le impostazioni la dicitura NFC significa che il tuo telefono non è provvisto di questa tecnologia e, pertanto, non puoi usare i pagamenti contactless.
- Apri l’app Impostazioni del telefono.
- Tocca Dispositivi collegati
- Attiva l’opzione NFC.
Come si usa NFC su Android?
Vai nel menu “Impostazioni” del tuo smartphone e seleziona “Connessioni“; Per attivarlo, sposta la levetta accanto a “NFC e pagamento” (su alcuni smartphone viene semplicemente stampato “NFC”); Per attivare “Android Beam“, sposta la leva accanto ad essa.
